IN ARRIVO I FONDI PER I PROGETTTI DI FILIERA DEL LATTIERO-CASEARIO


Gasparini: successo del pressing di Confagricoltura

Sono finalmente in arrivo 17,3 milioni per il settore lattiero-caseario. “Abbiamo incessantemente richiesto il finanziamento di tutti i progetti presentati sul bando regionale per le filiere nel 2017 e da cui erano rimaste escluse (ammesse ma non finanziate) alcune proposte del settore lattiero-caseario – commenta soddisfatto Filippo Gasparini, presidente di Confagricoltura Piacenza -. 8, per la precisione, i progetti non finanziati di cui due riguardanti filiere lattiero-casearie del piacentino. Lo stanziamento di questi fondi è un importante risultato dell’azione sindacale di Confagricoltura esercitata, per il bene delle imprese, nei confronti degli interlocutori afferenti anche a colori politici diversi, a livello regionale e nazionale. Il nostro – prosegue Gasparini – è il partito delle imprese. Queste risorse sono un importante volano e una boccata d’ossigeno per le aziende che nel frattempo non hanno mai smesso di investire, perché dietro alla poesia delle eccellenze agroalimentari, che fanno grande il made in Italy, c’è il duro lavoro quotidiano di tante persone del settore primario e agroalimentare”.
Le risorse previste nel decreto "Milleproroghe", che dovrà essere convertito entro i prossimi 60 giorni, potranno arrivare a 21 milioni di euro complessivi come rimborso di un credito maturato dalla Regione Emilia-Romagna verso lo Stato. Parte dei fondi, per circa 17,3 milioni di euro, saranno impiegati subito da Viale Aldo Moro per sostenere gli 8 progetti del settore lattiero-caseario che interessano aziende di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza produttrici di formaggi stagionati, in particolare Parmigiano Reggiano e Grana Padano, oltre alla filiera Gran Latte che ha come obiettivo il miglioramento del benessere animale e delle tecniche di produzione del latte alimentare e latticini freschi. Con questi nuovi progetti, che erano rimasti fino ad ora esclusi dai finanziamenti del cosiddetto ‘bando filiere’ per l’esaurimento dei fondi a disposizione, salgono così a 19, per 55,4 milioni di euro di contributi complessivi, quelli riconosciuti alla filiera latte che godranno del sostegno del Piano di sviluppo rurale. Le nuove risorse innescheranno investimenti pari a 49,5 milioni di euro, che arrivano a oltre 148 milioni se si considerano tutti i 19 progetti finanziati per 307 aziende agricole e 49 imprese di trasformazione e commercializzazione coinvolte. Il credito vantato dalla Regione deriva da mancate erogazioni da parte dello Stato di somme anticipate, negli anni scorsi, dalla Regione stessa a imprese agricole colpite da calamità naturali dopo la concessione di contributi per l’abbattimento degli interessi su prestiti e mutui.
“Non siamo mai ossequiosi nei confronti della politica, ma siamo stati testimoni di quanto sia stato difficile riuscire a riportare a casa questi fondi e ne siamo riconoscenti. Con questo passaggio è portata a compimento la volontà di concludere la programmazione del Psr che ha dato così una risposta a tutti i settori, cogliendo i bisogni anche del lattiero-caseario, settore che esprime esigenze complesse da prevedere e richiede investimenti importanti. Da imprenditori - conclude Gasparini – esprimiamo ancora il nostro grazie a chi si è impegnato per portare a casa questo risultato, che non era scontato e che si tradurrà in un vantaggio sia per le aziende direttamente coinvolte che per l’intero territorio in virtù delle alle positive ricadute”.



 




  • 14/1/2020   -   1031 letture  
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