Incertezze geopolitiche e inflattive condizionano anche la crescita dell'economia piacentina

  di: redazione

I dati del Rapporto Congiunturale n. 47 presentato in Provincia

Nel corso del 2024 è proseguita - in un contesto ancora segnato da incertezze geopolitiche e inflattive - la fase di crescita dell’economia internazionale e nazionale, non discostandosi molto però dai ritmi (contenuti) già sperimentati nel 2023, e che ci avevano riportato ai valori pre-pandemici. A livello globale il Pil ha segnato un +3,3% (da +3,1% un anno prima), mentre più vicino a noi la variazione del prodotto si è attestata nell’area Euro a +0,9% (da +0,4% nel 2023) e in Italia a + 0,7% (come l’anno precedente).
Il numero 47 di Piacenz@, nel riportare i dati a consuntivo dell’anno 2024, conferma il ritorno alla bassa crescita anche per il nostro sistema economico locale (e regionale). Secondo le ultime stime di aprile di Unioncamere Emilia-Romagna su dati Prometeia, il valore aggiunto piacentino - conclusasi nel 2023 (+0,3%) la fase di recupero post-covid - avrebbe infatti sperimentato nel 2024 una variazione che non è andata oltre lo 0,5 per cento (+0,6% in Emilia-Romagna), e che proseguirebbe, pur con una leggera accelerazione (+0,7%, come in regione), anche nel 2025.
Come spesso ci capita di osservare, anche in questo caso il sistema socio-economico provinciale sembra comunque aver reagito alle diverse sollecitazioni mostrando in generale (nel bene e nel male) una maggior resilienza, facendo quindi meglio in parecchie occasioni - come evidenzia il quadro di sintesi delle dinamiche dei principali settori riportato sotto - dell’economia regionale (e nazionale).



Il report completo è disponibile a questo link.






 





 Allegati
  • 24/6/2025   -   50 letture  
  • Stampa questo articolo Stampa