I dati elaborati dall'Ufficio Statistica della Provincia di Piacenza
È proseguito nel corso del 2024 l’andamento particolarmente positivo già sperimentato un anno prima dal mercato del lavoro piacentino, grazie all’aumento ulteriore dei livelli occupazionali, alla diminuzione della disoccupazione e alla crescita complessiva delle forze di lavoro.
In base alle stime della Rilevazione campionaria sulle forze di lavoro dell’ISTAT , pubblicate a marzo, sono stati infatti circa 134.000 gli occupati residenti in provincia di Piacenza nella media del 2024, in aumento di 4mila unità rispetto all’anno precedente, di cui 2mila imputabili alla componente maschile (da 74 a 76mila) e 2mila alla componente femminile (da 56 a 58mila). Il tasso di occupazione riferito alla popolazione dai 15 ai 64 anni si attesta così al 72,2%, con un guadagno di 1,6 punti percentuali rispetto alla media del 2023. In questo contesto, sale di 1,8 punti percentuali per gli uomini (all’80,2%), e di 1,4 punti per le donne (al 64%).
Le persone in cerca di occupazione, sempre nella media del 2024, sono inoltre diminuite a 7 mila unità (2mila in meno a confronto con l’anno precedente), con il tasso di disoccupazione provinciale che scende sensibilmente rispetto ai livelli del 2023 e risulta adesso pari al 5,3% (-1,1 punti percentuali), anche se è al 4,1% tra i maschi (-1 p.p.) e al 6,7% tra le femmine (-1,3 p.p.).
Le persone attive sul mercato del lavoro, infine, misurate dall’aggregato “forze di lavoro”, sono risultate 141 mila (+3 mila circa), portando il tasso di attività al 76,2%, 0,7 punti percentuali in più a confronto col 2023: un esito che fa salire Piacenza al 3° posto nella graduatoria nazionale. In questo caso, l’evoluzione è risultata più favorevole per la componente maschile, non tanto in termini di valori assoluti (oltre 1.000 unità in più per entrambi i generi) quanto in termini di indicatori (+0,9 p.p contro +0,4 p.p il tasso di attività).
L'analisi completa è nel comunicato (in pdf)
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