IL CORONAVIRUS STOPPA IL LAVORO DEI CASEIFICI: PROBLEMI ALLE STALLE


Gasparini (Confagricoltura): un momento durissimo per tutti, restiamo uniti e prevediamo misure
                                                                                                                            
“Ai caseifici manca il personale a causa dell’emergenza Covid-19, e iniziano a bloccare le produzioni, a non ritirare il latte, ma gli allevamenti non possono interrompere la mungitura delle vacche il lattazione. Riceviamo segnalazioni di questo grave problema. E’ un momento durissimo per tutti – dichiara il presidente di Confagricoltura Piacenza Filippo Gasparini –. Il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti già diversi giorni orsono ha dichiarato che l’associazione farà di tutto per supportare le imprese in questa emergenza e anche nell’ineludibile crisi economica che ne conseguirà. Confagricoltura è al fianco delle sue imprese sul territorio e nel dialogo con le istituzioni – prosegue Gasparini – riceviamo le segnalazioni delle difficoltà dai vari settori e rapportandoci con i differenti livelli organizzativi cerchiamo di dare risposte concrete e puntuali. Ci siamo attivati per il comparto dell’agriturismo, per il vitivinicolo, lo facciamo anche per il lattiero-caseario. Stiamo raccogliendo le segnalazioni delle aziende con problemi di conferimento e i nomi dei caseifici che avario titolo cominciano a non ritirare il latte”.  Confagricoltura Piacenza chiede che si avvii una rete di solidarietà tra i caseifici in modo da non bloccare la produzione e che si eviti, come invece in alcuni casi è stato segnalato, il disimpegno immediato dal contratto sottoscritto non solo per l’emergenza sanitaria, ma anche per il fermo degli ordini dall’estero.  “Non è più una questione economica delle imprese, aspetto comunque grave, ma di fornitura di un servizio fondamentale. Non dimentichiamo – prosegue Gasparini – che gli alimenti non devono mancare alla gente. Il settore primario, come significativamente il nome sottolinea, è il primo della filiera agroalimentare. Non ultimo, va tutelato il benessere delle mandrie che devono anche loro essere mantenute in salute e per questo va garantita la regolare alimentazione e mungitura delle vacche il lattazione”.  Confagricoltura Piacenza coglie l’occasione per chiedere attenzione a che le oggettive difficoltà non diventino pretesto per dare adito a speculazioni a scapito dei produttori di latte. “E’ del tutto evidente che la priorità in questo momento è la decisa e forte azione di contenimento e di contrasto al contagio che ha tutto il nostro convinto sostegno – rimarca Gasparini -. Questa è la prima fondamentale azione necessaria di contrasto a una crisi sanitaria, e contestualmente economica e sociale, ma dobbiamo anche rimanere vicini alle nostre aziende. Serve un monitoraggio costante. Occorrerà prima possibile avviare un potente piano di interventi straordinari a livello istituzionale. Quanto al comparto del lattiero-caseario serve un grande piano europeo che possa scongiurare il crollo verticale del prezzo del latte o lo smaltimento di partite invendute, gestendo gli esuberi anche con lo strumento dell’ammasso privato, utilizzato in passato per situazioni meno gravi di quella attuale”. Secondo il presidente di Confagricoltura Piacenza sarebbe inoltre opportuno che il Consorzio di Tutela del Grana Padano agevolasse il collocamento della materia prima prevedendo di derogare al piano produttivo, eventualmente aumentando gli stock, con il supporto di un intervento pubblico simile allo strumento dell’ammasso, per rimettere poi prodotto sul mercato a emergenza finita. “Quanto al problema specifico del ritiro del siero – conclude Gasparini - chiediamo in via straordinaria la possibilità di utilizzarlo negli impianti di biogas, dove può essere valorizzato per le sue elevate caratteristiche bioenergetiche, affinché il mancato smaltimento del siero non diventi un alibi per non produrre formaggio. Anche questa sarà un’occasione importantissima per misurare l’effettivo livello di coesione della filiera”.
 
 




  • 13/3/2020   -   968 letture  
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